Parigi a modo mio

by allyouneedistravelwithme
Una ragazza con il cappello e sullo sfondo una delle piramidi di vetro del Louvre

Parigi a modo mio
Questo post lo intitolo proprio così perché parlerà della mia esperienza personale in questa metropoli cosmopolita.


Io e Andrea siamo stati a Parigi tre giorni.
Di seguito vi svelerò come siamo riusciti a fare tutto, o quasi, quello che ci eravamo prefissati di vedere e vivere in prima persona.
Cosa vedere:
-Notre Dame
-La torre nord
-Punto Zero
-Louvre
-Tour Eiffel
-Montmartre
-Philarmonica
-Sacro Cuore
-Il muro dei Ti Amo

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Siamo partiti dall’ Aeroporto Marco Polo di Venezia, parcheggiando al Park Hotel Anna a Tessera (economico, vicino al terminal, trasporto veloce e personale gentile) e atterrati a Parigi al Charles de Gaulle (CDG) al terminal 2D.
Da qui abbiamo percorso l’aeroporto per prendere il treno (ReR B, linea ferroviaria regionale, costo del biglietto €10,30). Per fare il biglietto ci sono numerose casse automatiche dove potete anche già comprare i biglietti (anche cumulativi, prezzo del singolo biglietto €1,49) per la metro o i mezzi pubblici del centro.

Noi alloggiando all’ Hotel Vendome Saint German siamo scesi alla tredicesima fermata St. Michel Notre Dame nel quartiere Latino.

Il primo giorno
Dopo aver lasciato i bagagli, esserci registrati e aver bevuto una tazza di tè fumante in albergo siamo usciti alla scoperta della città.
Abbiamo perlustrato la zona e ci siamo diretti verso le isole. Arrivati a Notre Dame siamo entrati nella cattedrale merovingia famosa per l’architettura gotica medievale. Iniziata a costruire nel 1163 dove prima sorgeva un tempio gallo-romano, viene portata a termine nel XIV secolo.

NotreDame

Nel cuore dell’ Ile de la Citè si trova il Punto Zero, nato il 22 aprile 1769 da re Luigi XV che ne decretó il punto zero delle strade di Francia.

Non poteva ovviamente mancare un “salto” al Louvre, il museo più famoso al mondo (anche qui vi consiglio di andare sul sito del museo e di comprare i biglietti salta-fila che permettono di scegliere tra il biglietto salta-fila in biglietteria, quello con codice a barre o il ticket per il cellulare a partire da €19,00 e che riportano data e orario d’ingresso).

Punto zero

Andrò controcorrente ma vi sconsiglio di impuntarsi sull’ormai famosa (e sempre super affollata) Gioconda, ma di lasciarvi trasportare dalle infinite opere contenute come la Venere di Milo, la Nike di Samotracia, la Vergine delle rocce e molte altre…e se proprio non potete fare a meno di osservare da vicino un Leonardo Da Vinci lasciatevi ammaliare da San Giovanni Battista.


Secondo giorno
Dopo un’abbondante colazione in albergo siamo partiti verso Montmartre, la parte nord di Parigi e dopo aver salito le famose scalinate siamo andati alla basilica del Sacro Cuore.

Ci siamo poi spostati verso Vendome per le foto di rito di fronte ai famosi portoni azzurri.
Grazie all’app Next Stop Paris (che ho scaricato prima di partire e che ci ha permesso di muoverci per la città in modalità offline senza utilizzare i giga sempre preziosi quando si viaggia!) ci siamo spostati velocemente e utilizzando la famosa metro parigina.

Siamo così arrivati al Les Mur des je t’aime che purtroppo abbiamo trovato chiuso il parco ( aperto da aprile a settembre con orario continuato).

Nel pomeriggio ci siamo spostati nella zona del Parc de la Villette ( per arrivarci prendete la metro   linea 5 (arancio) e siamo scesi a Porte de Patin) e siamo andati alla Citè de la Musique per un concerto di musica del Maestro Joe Hisaishi al Philharmonie De Paris

Il Maestro Joe Hisahishi

Il Terzo giorno con l’app Saltacoda ho prenotato l’ingresso alla Torre Nord di Notre Dame. Questa applicazione è utilissima, il giorno stesso si può prenotare il numero di persone e l’orario d’ingresso (con un lasco di 15 minuti).


Ci siamo poi lasciati trasportare dalle vie animate di Parigi e abbiamo, finalmente, raggiunto la
Tour Eiffel e la zona del Troncadero. La giornata non era delle migliori ma ne abbiamo approfittato per passeggiare e goderci l’atmosfera che fin’ora ho respirato solo qui e che mi porterà a tornare in questa magnifica città. La vista dalla zona del Troncadero era purtroppo disturbata dalle gru ma è stata comunque splendida e non ci ha fermato dal fare, anche qui, le foto di rito.

Next Stop Paris app indispensabile per muoversi off-line

Vicino alla Tour Eiffel abbiamo preso il Batobus ( costo del biglietto €17,00 per gli adulti e vale 24 ore, ci sono biglietti anche con durata superiore), il battello sulla Senna fa otto stazioni ( Il Museo d’Orsay, Saint German Des Pres, Notre Dame, Jardin Des Plantes/Citè de la Mode, Hotel de Ville, Louvre, Champs Elysees e Tour Eiffel) e si è liberi di salire e scendere ovunque. Noi siamo scesi al Jardin Des Plantes/Citè de la Mode e, un po’ per caso, abbiamo scoperto i giardini di erbe officinali creato per Luigi XIII, 24 ettari di orto botanico, dove hanno sede il museo nazionale dell’Histoire Naturelle (per gli appassionati vi consiglio la sezione di Paleontologia, ingresso a pagamento €9,00) e un piccolo zoo.

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Il nostro viaggetto parigino termina qui, torniamo in zona Sant Germain per riprendere i nostri bagagli, che in albergo ci hanno gentilmente tenuto e, prendendo la ReR B dell’andata, siamo tornati in aeroporto per volare nuovamente a Venezia.

Vuoi maggiori informazioni?
Sei stato a Parigi dopo di me e alcune informazioni sono cambiate?
Scrivimi! Ti risponderò e aggiornerò volentieri il mio post.

Continuate a seguirmi
Vi aspetto nella mia prossima meta 😉

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