La maschera di terracotta

by allyouneedistravelwithme
La maschera di terracotta

La scoperta è avvolta nel mistero, le autorità israeliane non hanno voluto diffondere che vaghe notizie. Della maschera abbiamo poche e confuse informazioni sul luogo e i tempi del ritrovamento, è stata rinvenuta in Cisgiordania presso la colonia ebraica di Pnei Hever, non lontano da Hebron ed è stata trovata per caso a inizio anno, facendo nascere però il sospetto che sia stata forse rinvenuta da alcuni tombaroli.Per mesi la maschera è stata esaminata per valutarne l’autenticità e per stabilire l’epoca di fabbricazione, identificata grazie ad alcuni oggetti in selce venuti alla luce nello stesso sito e coincide con il passaggio da una società di cacciatori-raccoglitori a quella di agricoltori stanziali e potrebbe essere associata al culto degli antenati.
La maschera non è in terracotta, ma è stata realizzata scavando un blocco di calcare giallo-rosato e rappresenta un volto con fori per bocca e occhi, i denti probabilmente sono stati incisi con uno scalpello. Secondo i ricercatori poteva essere applicata con lacci a un volto umano oppure appesa a un palo, forse per scopi propiziatori, come suggeriscono la presenza di fori sui lati e sul mento.Di maschere di questo tipo ne sono state trovate solo quindici ma solo due non appartengono a collezioni private e quindi possono essere studiate e ammirate nei musei, da oggi (giovedì 29 novembre 2018) questa maschera sarà esposta al Museo Archeologico Rockfeller a Gerusalemme.

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