La storia di come un abete è diventato l’icona del Natale
In un piccolo villaggio, la Vigilia di Natale, fremevano i preparativi per la notte Santa, tutti gli abitanti erano impegnati in qualcosa. Un bambino che voleva rendersi utile decise così di andare nel bosco per cerca un ceppo di legno da bruciare nel camino, come la tradizione chiedeva.
Iniziava a calare il sole ma il ceppo natalizio tardava a farsi trovare e il bambino si inoltrava sempre di più nel fitto bosco.
Arrivò il buio e con esso iniziò a scendere la prima neve. Il bambino era affascinato da questa magia e non si accorse che il sentiero veniva completamente ricoperto dalla neve. Un po’ intimorito dall’oscurità, un po’ dai rumori notturni del bosco e dal fatto di essere tutto solo li fuori proprio alla Vigilia di Natale si sentì sopraffatto e decide di trovare un riparo per la notte.
Il bosco era spoglio di foglie e l’unico riparo che il bambino trovò fu sotto un albero maestoso ancora verdeggiante, si rannicchiò ai suoi piedi e sfinito dalla giornata li si addormentò.
L’albero, un abete, intenerito da tanta dolcezza di questo cucciolo di uomo decide di abbassare i suoi rami fino a farli toccare al suolo, per creare una sorta di capanna per proteggere il bambino dal freddo, dalla neve e dagli animali.
Il bambino al mattino si svegliò circondato dai rami dell’albero e sentì in lontananza la voce degli abitanti del paese che si erano messi alla ricerca del bambino che uscì dal suo rifugio e gli corse incontro.
Solo allora tutti si accorsero dello spettacolo, la nevicata della notte aveva creato una coltre bianca che aveva coperto tutto.
Ma il vero spettacolo fu proprio l’abete che aveva ospitato il bambino nella notte, la neve aveva piegato i rami dell’albero e si erano creati una sorta di festoni, il sole che piano piano sorgeva all’orizzonte creava un gioco di luci tra i cristalli di ghiaccio e i piccoli fiocchi di neve che si erano congelati durante la notte. Per ricordare questa vicenda l’abete è diventato uno dei simboli per eccellenza del Natale e da allora in tutte le case si addobba un sempreverde con festoni e luminarie per cercare di riprodurre lo spettacolo che gli abitanti del piccolo villaggio videro in quel lontano giorno.
